Freccia Vallone 2023, Tadej Pogačar ringrazia la squadra: “Hanno tirato per 200 chilometri, senza di loro non avrei vinto”

Vincendo la Freccia Vallone 2023, Tadej Pogačar ha confermato la sua netta superiorità nei confronti degli altri contendenti, almeno in questa parte di calendario. Lo sloveno ha messo a segno il secondo colpo nel Trittico delle Ardenne, mettendosi quindi nella condizione di finalizzare la “tripletta” con la Liegi-Bastogne-Liegi 2023 di domenica 23 aprile. Il fenomeno della UAE Team Emirates si è lasciato tutti dietro con una progressione irresistibile proprio negli ultimi metri della corsa, sul classico Muro di Huy.

“Devo ringraziare i miei compagni di squadra – le parole di Tadej Pogačar nel dopogara – Hanno tirato per 200 chilometri, è stato un grandissimo lavoro e senza di loro non credo che avrei potuto vincere. La strategia usata? In questa corsa è difficile andare via da solo, alla fine la paghi, visti i tratti di pianura che ci sono nel percorso. Meglio tenere le gambe fresche per l’ultimo chilometro”.

Lo sloveno parla degli avversari di giornata: “Penso che il ritmo che hanno fatto i miei compagni abbia reso impossibile attaccare prima del muro finale. Continuare così? Penso che le prossime gare saranno più difficili e che ci saranno tante squadre che avranno modo di battermi. Oggi ero nella posizione perfetta nel finale, l’idea era quella di aspettare proprio gli ultimi 150 metri e poi dare il massimo fino all’arrivo. Di certo, questo arrivo è durissimo”.

“Il Trittico delle Ardenne? Non ci penso granché, preferisco godermi le vittorie – il pensiero di Pogačar –  So però che la Liegi di domenica è l’ultimo obiettivo di questa parte di stagione per me”. Le ultime battute sono una sorta di investitura per Mattias Skjelmose, secondo classificato: “È uno molto forte e già l’anno scorso aveva fatto vedere di avere ottime qualità. Sicuramente, è un bel corridore”.

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